Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

venerdì 16 luglio 2010

LISTA CIVICA - DONAZIONE 10 COMPUTER ALLA SCUOLA

Caro Christian buona serata.

Desidero esprimerTi il mio totale appoggio e  comunicare a Te in Primis, pregandoTi di rendere pubblico il mio pensiero, riguardo alla vicenda della nostra donazione del materiale informatico alla scuola Elementare di Minerbio.
Come Sai bene ho aderito da subito e  con entusiasmo alla Tua splendida idea.
Ci siamo immediatamente attivati per ciò che ci è stato possibile, a rendere viva l’iniziativa, contattando personalmente uno ad uno  gli sponsor che hanno generosamente dato la loro disponibilità all’iniziativa e spiegando loro bene e nei dettagli come avremmo pensato di svolgere l’operazione e con quale tipo di mezzi avremmo pubblicizzato l’evento ai genitori e ai cittadini di Minerbio.
La mattina in cui abbiamo caricato sul Tuo furgone il materiale che dopo un’ora hai consegnato alla scuola dove lo stesso preside Ti ha aiutato a scaricare ben felice di riceverlo, Ti assicuro mi ha fatto provare una vera sensazione di soddisfazione nel vedere concretizzare un sano e serio progetto per dare un contributo alla scuola del nostro paese, dove viviamo e dove crescono i nostri figli.
Sono veramente rammaricato che qualche giorno dopo e nel successivo periodo sino ad oggi, qualcuno abbia voluto strumentalizzare un’iniziativa che voleva essere ed è solamente di pura intenzione solidale e che esprime concetti di sussidiarietà nei quali credo fermamente.
Prima come cittadino e dopo come Consigliere Comunale sono inorridito dalla comunicazione inviata dal nostro Sindaco a Te e a diverse altre importanti istituzioni, tranne che al sottoscritto.
Sono sicuro che tutti i genitori e cittadini di Minerbio sapranno interpretare nel modo corretto le vere intenzioni del gesto di cui ci siamo fatti promotori.
Rinnovo la mia piena solidarietà  a Te, così come al contrario il nostro primo cittadino si è espresso nel suo infelice e offensivo comunicato. Non mancherò di sostenere in Consiglio Comunale e al nostro Primo Cittadino che il principio di sussidiarietà si può riassumere nella formula: 
se un ente che sta "più in basso" è capace di fare qualcosa, l’ente che sta "più in alto" deve lasciargli tale compito e sostenerne l’azione.

Gian Luca Borghi.

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